- Email: senzaconfini.ong@gmail.com
- IBAN: IT67B0200805219000015043523
In un mondo globale l’Azienda fa sempre più parte del tessuto sociale in quanto elemento di sviluppo e sostegno dell’economia locale e non solo.
Puoi fare una donazione subito:
IBAN: IT67B0200805219000015043523
Sostenere progetti di solidarietà in collaborazione con una associazione come Senzaconfini, assume una valenza etica e di sviluppo della responsabilità sociale che oltre a porre l’Azienda su un livello diverso, presenta, per la stessa, alcuni vantaggi:
Oggi hai diverse possibilità di sostenere Senzaconfini con:
Destina una percentuale degli introiti dell’Azienda a Senzaconfini. E’ il modo migliore per contribuire alla realizzazione di progetti importanti.
Dedurre dal reddito complessivo, in sede di dichiarazione dei redditi, nel limite del 10% del reddito dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro annui le erogazioni liberali (contributi,donazioni,beneficenza) effettuate a favore delle ONLUS. (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005) dedurre le donazioni effettuate in denaro per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito dichiarato o (art. 100, comma 2 lettera h del D.P.R. 917/86).
Puoi diventare sponsor di un evento specifico e particolarmente significativo per Senzaconfini: calendari, mostre, concerti, spettacoli, convegni, attività formative, ecc.
In occasione del Natale o di altre ricorrenze hai la possibilità di destinare tutto o una parte del budget dedicato ai regali a clienti, fornitori e dipendenti, per fare una donazione deducibile a Senzaconfini, in sostituzione o in aggiunta al tradizionale dono.
In questo caso, Senzaconfini è disponibile a comunicare con una lettera ai clienti, ai fornitori e ai dipendenti questo importante gesto di solidarietà svolto dall’azienda.
La cessione gratuita a favore di Senzaconfini, da parte delle imprese, di beni “alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa”, comporta una serie di ulteriori vantaggi:
Tali agevolazioni, che riguardano esclusivamente beni che presentano imperfezioni e alterazioni che, pur non modificandone l’idoneità di utilizzo, non ne consentono la vendita, non sono concesse per la donazione di farmaci, derrate alimentari e beni di lusso.