Essere donna, essere mamma: la storia di Cecilia
Durante l’ultimo viaggio in Perù, i volontari di Senzaconfini, Angelo e Franco hanno raccolto, attraverso Evita, infermiera che da vent’anni opera presso il Centro Ambulatoriale Ospedaliero di Huanuco, diverse testimonianze di persone che vi arrivano per diagnosi e cure.
Tra le tante, vi raccontiamo oggi della storia di Cecilia, non ancora cinquantenne, che vive in una baracca del Barrio di Santa Rosa, a Huanuco, insieme ai suoi 10 figli. Convive con un uomo che la maltratta, in una situazione di piena sottomissione, che si coglie anche dal suo atteggiamento continuo di chiusura.
La storia di Cecilia è una storia triste, ha conosciuto la povertà fin dalla nascita, anche per questo è analfabeta. Nei suoi occhi e nel suo viso traspare la sofferenza che l’ha segnata nel profondo. Cecilia non parla molto, a fatica risponde alle domande che le vengono poste. Le poche parole sono accompagnate da gesti che mostrano la sua condizione: la testa è china, le braccia sono strette quasi a difendere sé stessa dall’esterno e a custodire, con vergogna, il vissuto di dolore e povertà che, dignitosamente, cerca di tacere…
Cecilia non ama piangersi addosso, non si reputa sfortunata. Da sempre la sua principale preoccupazione è stata quella di sostenere la propria famiglia e ha fatto di tutto per crescere i suoi figli, come meglio ha potuto. E così, Cecilia, si è sempre dovuta rimboccare le maniche, andando a lavorare nei campi. La sua giornata inizia molto presto e, tra lavoro e figli, non si rende conto dei suoi dolori…
Adesso, Cecilia, quasi costretta dal suo stato, arriva al Centro Ambulatoriale Ospedaliero. Accusa fitte all’addome e allo stomaco. Evita, l’infermiera che la accoglie, la sottopone anche a uno screening ginecologico per capire meglio la situazione, dato anche l’alto numero di gravidanze e l’assoluta mancanza di controlli nel tempo.
Oggi, Cecilia, spinta dall’emergenza, ha trovato il tempo per occuparsi anche di sé stessa e il luogo in cui persone professionalmente competenti le dedicano cure e attenzioni… e la sua breve storia arriva ad ognuno di noi!