Mensa per i lebbrosi della Casa di accoglienza di Ukomba
La situazione del lebbrosario di Ukomba è sempre molto precaria per la mancanza di tanti beni di
prima necessità in cui versa la maggior parte dei pazienti affetti da lebbra che frequenta
l’ambulatorio.
Nel barrio di Ukomba, quartiere poverissimo ai margini della città di Bata, vivono circa 25 mila
persone, di cui molti sono affetti dal morbo di Hansen. Qui, ai problemi della miseria, della
povertà e dell’emarginazione si somma la presenza della lebbra.
I pazienti della lebbra, nella maggioranza persone molto vulnerabili, anziani, con conseguenze
irreversibili e limitanti di malattia, che sono emarginati e abbandonati dalla famiglia, arrivano al
centro, che considerano come loro casa, tre volte alla settimana per ricevere alimenti, colazione e
pranzo, cure di ulcere, cure mediche, medicine. Le Suore, pertanto, fanno fronte con le poche
risorse a loro disposizione a tutte le emergenze che si presentano in ogni momento del giorno.
Con la realizzazione di questo progetto Senzaconfini ha risposto ad un bisogno primario: potersi
alimentare adeguatamente almeno quando ci si reca al centro per le cure. In questa ottica
l’Associazione ha finanziato la ristrutturazione della sala da pranzo e della cucina, ormai in
condizioni fatiscenti e ha completato i due ambienti con arredamenti e suppellettili. Inoltre, ha
finanziato l’acquisto di alimenti in modo da poter offrire, a quanti si recano, per essere curati, al
lebbrosario di Ukomba, la colazione o un pasto caldo.